Cos’è un impianto dentale?
Un impianto dentale è una soluzione moderna e sicura per sostituire uno o più denti mancanti. Si tratta di una vite in titanio o zirconio che viene inserita chirurgicamente all’interno dell’osso mascellare o mandibolare. La funzione dell’impianto è quella di sostituire la radice naturale del dente perso e creare una base solida su cui applicare una corona dentale, una protesi fissa o anche un’intera arcata e in questo articolo scopriremo quanto dura un impianto dentale.
L’impianto non è visibile dall’esterno: ciò che si vede è la corona dentale, progettata per avere lo stesso aspetto, colore e forma degli altri denti. Questo permette di ripristinare il sorriso in modo naturale ed esteticamente armonioso, migliorando anche la funzione masticatoria e la salute generale della bocca.
Grazie ai materiali biocompatibili e all’evoluzione delle tecniche chirurgiche, l’inserimento di un impianto è un intervento minimamente invasivo e ben tollerato. È possibile riabilitare l’intera bocca o anche un singolo dente, a seconda delle esigenze del paziente.
Quanto dura un impianto dentale in media?
La domanda “quanto dura un impianto dentale?” è tra le più frequenti che ci pongono i pazienti, ed è comprensibile: un impianto è un investimento per la salute, l’estetica e la qualità della vita. In media, un impianto dentale può durare tra i 15 e i 30 anni, ma in molti casi può durare per tutta la vita se viene curato correttamente.
Gli studi scientifici dimostrano che il tasso di successo a 10 anni è superiore al 95%, e i progressi nella tecnologia implantare rendono oggi questi risultati ancora più promettenti. La durata però non è identica per tutti: può variare in base a fattori come lo stile di vita, l’igiene orale, la qualità dell’osso e la tecnica chirurgica utilizzata.
In altre parole, un impianto dentale non ha una “data di scadenza”, ma la sua longevità dipende dalla cura e dalla prevenzione. Proprio come un dente naturale, va protetto con attenzione e controllato periodicamente da uno specialista.
Da cosa dipende la durata di un impianto dentale?
Ecco i principali fattori che influenzano la longevità di un impianto:
- Igiene orale quotidiana: spazzolino, filo interdentale e scovolino sono fondamentali.
- Controlli regolari: visite periodiche dal dentista permettono di monitorare la salute dell’impianto.
- Fumo: il fumo di sigaretta aumenta il rischio di fallimento implantare.
- Parodontite non trattata: una gengivite cronica può compromettere l’osso attorno all’impianto.
- Bruxismo (digrignamento notturno): può danneggiare la corona o l’impianto stesso.
- Qualità dell’osso e tecnica chirurgica: una corretta valutazione pre-intervento fa la differenza.
Come prolungare la durata dell’impianto dentale?
Per far durare un impianto dentale a lungo, è importante adottare alcune buone abitudini quotidiane e sottoporsi a controlli regolari. Ecco le azioni più efficaci:
- Igiene orale quotidiana accurata: lavare i denti dopo ogni pasto, usare il filo interdentale o gli scovolini e lo spazzolino elettrico aiuta a mantenere pulita l’area attorno all’impianto, prevenendo infiammazioni o infezioni.
- Visite di controllo ogni 6 mesi: il dentista verifica lo stato di salute dell’impianto e delle gengive, intercettando precocemente eventuali problemi.
- Sedute di igiene professionale: il tartaro può accumularsi anche sugli impianti; per questo è fondamentale rimuoverlo regolarmente con strumenti appositi.
- Alimentazione bilanciata: una dieta ricca di vitamine e povera di zuccheri aiuta a mantenere sano il cavo orale.
- No al fumo: il fumo è uno dei principali nemici dell’impianto perché ostacola la guarigione e favorisce le infezioni gengivali.
- Gestione del bruxismo: se stringi o digrigni i denti di notte, è importante usare un bite personalizzato per proteggere l’impianto da forze eccessive.
Seguire questi semplici accorgimenti non solo fa durare l’impianto più a lungo, ma protegge l’intera bocca da disturbi futuri.

Cosa può compromettere un impianto dentale?
Gli impianti sono dispositivi sicuri, ma possono fallire in rari casi. Le cause più comuni sono:
- Infezione batterica (perimplantite)
- Sovraccarico masticatorio
- Rigetto o mancata osteointegrazione
- Fattori sistemici (come diabete non controllato)
- Interventi eseguiti senza una corretta pianificazione clinica
Alla Clinica Briantea, la valutazione pre-chirurgica e l’uso di tecnologie avanzate riducono al minimo questi rischi.
L’esperienza della Clinica Briantea
Alla Clinica Briantea ci occupiamo di implantologia per casi semplici e complessi con un approccio personalizzato. Ogni impianto è studiato su misura, in base alla morfologia del tuo osso, alle tue esigenze estetiche e funzionali.
🔹 Utilizziamo materiali certificati (come titanio e zirconio)
🔹 Lavoriamo con scanner 3D e chirurgia computer-guidata
🔹 Il nostro obiettivo è garantire risultati duraturi e stabili nel tempo
FAQ sulla durata degli impianti dentali
📌 Quanto dura un impianto dentale in titanio?
Gli impianti in titanio, se ben mantenuti, possono durare 20, 30 anni o anche tutta la vita. Sono estremamente resistenti, biocompatibili e ben tollerati dall’organismo, il che li rende una delle soluzioni più affidabili nel lungo termine.
📌 Un impianto dentale può durare tutta la vita?
Sì, è assolutamente possibile. Molti pazienti convivono con lo stesso impianto da decenni, senza mai avere problemi. Ovviamente dipende dalla qualità del lavoro iniziale e da come viene mantenuto nel tempo. Per questo è essenziale affidarsi a professionisti esperti e non trascurare l’igiene.
📌 Cosa succede se l’impianto fallisce?
Il fallimento implantare può avvenire nelle prime settimane (fallimento precoce) o dopo anni (fallimento tardivo). In entrambi i casi, il dentista valuterà se è possibile reinserire un nuovo impianto o adottare una soluzione alternativa. In strutture specializzate come la Clinica Briantea, i rischi di fallimento sono estremamente ridotti grazie all’esperienza e alla tecnologia utilizzata.
📌 È vero che chi ha il diabete non può mettere impianti?
Non necessariamente. Il diabete ben controllato non è una controindicazione assoluta. È importante fare una valutazione personalizzata per garantire che le condizioni siano favorevoli alla guarigione ossea e gengivale.
📌 Ci sono differenze tra impianto in titanio e zirconio in termini di durata?
Entrambi i materiali sono sicuri e biocompatibili. Il titanio ha una maggiore resistenza meccanica e una lunga storia clinica, mentre lo zirconio offre un’estetica superiore ed è ideale in caso di allergie ai metalli. In termini di durata, entrambi possono garantire ottimi risultati se inseriti correttamente e mantenuti nel tempo.